La ricetta degli spaghetti con pomodorini confit ?? nasce grazie ad un libro e cioè ” La cucina del buon gusto” di Simonetta Agnello Hornby e Maria Rosario Lazzati (Feltrinelli) che, a pagina 172, ci deliziano con la descrizione della preparazione dei pomodorini freschi al forno. Se siete appassionati di cucina e di libri, come noi, ve lo consigliamo caldamente. E’ un libro piacevole ed interessante. Purtroppo non possiamo descrivere a parole il profumo che si sprigiona durante la preparazione dei pomodorini ma vi assicuriamo che è decisamente uno di quei profumi “gourmand” cioè che fanno venire l’acquolina in bocca.

Il termine confit proviene dalla cucina francese e sta ad indicare una tecnica di cottura dei cibi i quali vengono coperti di grasso e cotti per lungo tempo a basse temperature allo scopo di lasciare inalterati tutti i principi nutrizionali. Con questa tecnica si possono cuocere sia la carne sia il pesce ma anche le verdure e gli ortaggi. Ovviamente le temperature cambiano a seconda del tipo di alimento utilizzato.

Consiglio furbo potete preparare i pomodorini confit anche il giorno prima e conservarli in un contenitore chiuso ermeticamente. Il giorno dopo ritroverete inalterati profumo e sapore.

Come preparare gli spaghetti con pomodorini confit

Procedimento

Prendete circa metà dei pomodorini, lavati ed asciugati e divideteli a metà. Disponeteli sopra una teglia rivestita di carta forno come in foto. Cospargeteli di zucchero, sale, origano e fettine di aglio.  Metteteli in forno statico a 160 gradi per 1 ora circa. Poi spegnete e lasciateli nel forno per un paio d’ore.

Nel frattempo soffriggete in una padella con l’olio, l’aglio schiacciato, il peperoncino e un acciuga tagliata a pezzetti.

Aggiungete il resto dei pomodori precedentemente lavati e tagliati in due o quattro parti.

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e quando sono al dente scolateli e versateli nella padella con i sugo. Fateli saltare velocemente.

Impiattate decorando con i pomodorini confit e una spolverata di origano.

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