Le pannocchie bollite o spighe di mais sono uno degli street food più antichi e amati a Napoli. A chi non è capitato, passeggiando per il lungomare, di vedere qualche ambulante con un pentolone gigante di alluminio, che i napoletani chiamano “caurara”, pieno zeppo di pannocchie dorate. A volte alcuni venditori le propongono anche in versione arrostita, la scelta dipende dai gusti. Ricordo ancora quando da ragazzina le compravamo la domenica, il forchettone che affondava nel pentolone e risaliva dopo aver pescato la pannocchia migliore. La pesca portava sempre su la pannocchia migliore per tutti.
Quando arriva la bella stagione, le spighe cominciano ad apparire sui banchi dei fruttivendoli ed in contemporanea arrivano a casa nostra buste piene, perchè ne siamo tutti ghiotti, grandi e piccini. Portarle a tavola è sempre una festa per i bambini. Sono facilissime da preparare e possono essere mangiate come contorno, come spuntino o a fine pasto. Noi abbiamo scelto la cottura in pentola a pressione che consente di abbreviare i tempi con un notevole risparmio di consumo di gas.
Oggi siamo abituati a trovare le spighe di mais già pronte precotte al supermercato, o in chicchi precedentemente lessati. Però penso che il sapore della pannocchia bollita preparata al momento non abbia eguali. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questa ricetta che, seppur semplice, ci consente di conservare la magia degli odori e dei sapori delle passeggiate domenicali con i nostri genitori accanto al mare di una delle città più belle del mondo.
Come preparare le pannocchie bollite
Procedimento
Sfogliate le pannocchie ed eliminate con cura la barba che le ricopre.
Lavate le pannocchie con cura sotto l’acqua corrente, ponetele nella pentola a pressione e aggiungete il sale.
Copritele con l’acqua.
Chiudete la pentola a pressione e cuocete per mezz’ora, a fiamma bassa, dal fischio.
Lasciate le pannocchie nella pentola con l’acqua fino al momento di servire
due Tortore in cucina 2013
0 commenti