Lo stoccafisso con patate (“stoc cu e patane”) che vi proponiamo oggi è la ricetta che si prepara a casa nostra e che ci è stata tramandata dalla nostra nonna materna. Rispetto alla ricetta classica, la nostra, non prevede l’aggiunta di pomodoro, è in “bianco”. Lo stoccafisso non è altro che un grande merluzzo norvegese che, a differenza del baccalà (conservato sotto sale) è sottoposto ad un processo di essicazione all’aperto. Per prepararlo è necessario procedere alla reidratazione delle carni lasciandolo in ammollo, in acqua fredda, in frigorifero per alcuni giorni. Viene venduto anche già reidratato e pronto per essere cucinato, così come abbiamo fatto noi.
A Napoli lo stoccafisso è chiamato stoc e la sua parte migliore, il filetto, è detta “cureniello” ossia la parte più alta e corposa. Per quanto riguarda le patate noi abbiamo usato quelle rosse in quanto sono più sode e, quindi, non si sfaldano durante la cottura. Buon appetito a chi passa da qui!!!
Come preparare lo stoccafisso con patate
Procedimento
Per preparare lo Stoccafisso con le patate procedete nel seguente modo:
lavate lo stoccafisso accuratamente sotto l’acqua corrente e tamponatelo con della carta assorbente.
Adagiatelo sopra un tagliere e successivamente tagliatelo a pezzi e tenetelo da parte.
Tagliate le patate a pezzi non troppo piccoli dopo averle lavate e pelate.
Fate soffriggere, in una casseruola o padella dai bordi alti i cipollotti, tagliati a pezzettini, nell’olio.
Aggiungete le patate e mescolate per far insaporire.
Versate sulle patate due tazzine di acqua e coprite facendo cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti.
A questo punto adagiate i pezzi di stoccafisso sulle patate.
Aggiungete le olive e capperi dissalati; poi coprite e fate cuocere 5 o 6 minuti per lato. Aggiustate di sale.
Servite ancora fumante con qualche cucchiaio di sughetto.
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