La frittura di calamari e gamberi che vi proponiamo oggi è un must a Napoli e per la nostra famglia nel periodo di Pasqua, in particolare è tradizione prepararla il venerdì Santo. Solo a parlarne mi sembra si sentire l’odore di frittura nell’aria. Ci sono tanti modi per preparare calamari e gamberi, ma fritti sono un’incredibile bontà. Per questa preparazione abbiamo scelto una panatura classica fatta solo con la farina 00 ed un olio per frittura con elevato punto di fumo. Un segreto importante è quello di non friggere troppo a lungo i calamari perchè si rischia di renderli gommosi facendogli perdere la caratteristica croccantezza.
Come preparare la frittura di calamari e gamberi
Procedimento
Per prima cosa bisogna pulire i calamari. Questa la nostra scheda di guide e consigli per la loro pulizia.
Una volta puliti i calamari ricavare degli anelli dello spessore di circa mezzo centimetro e tagliare i tentacoli. Sciacquare di nuovo sotto l’acqua corrente. Eliminate l’acqua in eccesso aiutandovi con un colino.
Per la panatura: in una ciotola versare la farina e disporre gli anelli dei calamari e i tentacoli. Impanare bene mescolando e facendo attenzione a ricoprire tutte le parti di farina per una cottura omogenea. Se non volete sporcarvi le mani, in alternativa, la panatura può essere eseguita utilizzando un sacchetto di plastica nel quale inserire farina e calamari. In questo modo scuotendo il sacchetto si ottiene lo stesso risultato e sempre con l’ausilio di un colino si può eliminare la farina non utilizzata.
Con un colino eliminare la farina in più che potrebbe dare fastidio alla frittura.
Cuocere pochi anelli per volta in olio bollente profondo alla temperatura di circa 170 °C utilizzando una pentola dai bordi alti ed un termometro o, per chi ce l’ha, una friggitrice. Oggi in commercio si trovano friggitrici piccole ed economiche molto utili perchè riducono il consumo di olio e consentono comunque una frittura a temperatura controllata senza arrivare al punto di fumo dell’olio che è la cosa più dannosa.
Quando i calamari avranno raggiunto un bel colore dorato si potranno alzare dall’olio e disporre su carta assorbente.
Gamberi
Passiamo ai gamberi. Come si vede dalle foto li abbiamo impanati e fritti interi mantenendo il carapace. Però li abbiamo lavati bene ed abbiamo comunque eliminato il filo intestinale prima di cuocerli, utilizzando uno stuzzicadenti tra la testa e la coda.
Friggere in olio bollente mantenendo la temperatura sui 170 °C.
Disporre calamari e gamberi fritti su carta assorbente.
Servire la frittura di calamari e gamberi in un bel piatto da portata da mettere a centrotavola per una cena conviviale. Non dimenticate di accompagnare la frittura con dei limoni freschi tagliati in quarti, una bella insalatona e perchè no un gran vino bianco. Buon appetito!!
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