La crema pasticcera è molto usata nella pasticceria per guarnire dolci di ogni genere come torte, crostate, bignè e croissant. La ricetta che vi proponiamo, se seguita passo passo, è molto facile da realizzare e preparerete un ottima crema. Buon lavoro!!!
Come preparare la crema pasticcera
Procedimento
Ponete i tuorli e lo zucchero in una pentola di acciaio con il fondo spesso.
Mescolate energicamente con la frusta, finché il composto non risulti soffice e spumoso.
Successivamente aggiungete gli amidi setacciati e mescolate bene.
Aromatizzate il latte con una scorza di limone biologico ed i semi di vaniglia con il loro baccello. Per evitare di tagliare anche la parte bianca del limone, che risulta amara, ricavate la scorza con un pelapatate. Portate il latte sul fuoco e quando sfiorerà il bollore eliminate le scorze di limone ed il baccello di vaniglia e versatene un po’ nella pastella di uova per stemperare. Continuate poi ad aggiungere il restante latte un po’ alla volta e mescolate.
Amalgamate bene e riportate sul fuoco moderato. Mescolate continuamente con una frusta durante la cottura per evitare sia che la crema si attacchi sul fondo, sia la formazione di grumi. Quando cominceranno ad apparire le prime bolle la crema comincerà ad addensare e saremo ad una temperatura di 82-85°C. A questo punto la potete togliere dal fuoco.
Sanificate con un goccio di alcol alimentare il contenitore che avete messo a raffreddare nel congelatore e versate la crema pronta. Mescolate velocemente per abbassare rapidamente la temperatura della crema pasticcera al di sotto dei 50°C. Continuate a raffreddare e poi coprite con una pellicola alimentare a contatto e conservate in frigo fino al completo raffreddamento.
Consigli:
Raffreddamento crema pasticcera
La crema pasticcera appena cotta va tolta subito dal fuoco perché lasciandola nella pentola, anche se il fuoco è spento, continuerebbe a cuocere. Quindi se non si è in possesso di un abbattitore essa va trasferita immediatamente in un contenitore d’acciaio precedentemente raffreddato in congelatore. Questo aiuterà ad abbassare rapidamente la temperatura ed evitare la proliferazione dei batteri che avviene nelle creme. Anche l’utilizzo di una teglia bassa e larga aiuterà nell’operazione. Ci si può anche aiutare con un bagnomaria freddo con ghiaccio.
Una volta trasferita nella ciotola fredda va mescolata velocemente con una frusta in modo da portare la temperatura al di sotto dei 50 °C cioè il punto di cottura. Infatti al di sotto di questa temperatura la cottura si fermerà e si eviterà anche la formazione di grumi. Bisognerà continuare a raffreddare per conservarla poi in frigo coperta da pellicola alimentare a contatto per evitare la formazione della crosticina in superficie. Il risultato dovrà essere una crema lucida e setosa alla densità desiderata.
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