In questa breve guida vi mostriamo come pulire la verza detta anche cavolo verza. Si tratta di un ortaggio invernale dal sapore intenso che si presta a molte preparazioni come i pizzoccheri valtellinesi e la cassoeula. Si presenta con le foglie rugose e fibrose di colore verde scuro con nervature molto visibili esternamente e più chiare e fitte verso l’interno. É simile al cavolo cappuccio ma con una differenza sostanziale: qiest’ultimo ha le foglie liscie. A Napoli utilizziamo la verza per preparare una minestra delicata e leggera, il riso con la verza che noi chiamiamo “virz e ris” che nostra nonna arricchiva con pancetta a cubetti, pezzetti di parmigiano e della sua crosta. La verza è un alleato della salute perchè ha virtù digestive e rimineralizzanti.
Come pulire la verza
Per pulire la verza dovete appoggiarvi sopra un tagliere e per prima cosa eliminare le foglie più esterne e rovinate. Poi il torsolo tagliandolo con un coltello. Le foglie esterne ancora buone non le gettate via ma tenetele da parte perchè potrebbero servire per arricchire un brodo vegetale o, perchè no, anche un minestrone. Bisogna sempre ricordarsi di combattere lo spreco alimentare, ponendo attenzione alle materie prime che utilizziamo perchè spesso vengono eliminate ad esempio parti di verdure che invece potrebbero risultare utili in altre preparazioni.
Tagliate la verza a metà con un coltello grande.
Eliminate tutto il gambo.
Staccate le foglie e preparatele secondo la ricetta da eseguire: intere oppure a julienne. Per un taglio julienne prendete 4-5 foglie e sovrapponetele. Poi su un tagliere ricavate delle striscioline sottili. Se avete la necessità di utilizzare le foglie intere per preparare ad esempi degli involtini vi consigliamo di eliminare sempre la parte centrale più dura della foglia.
Trasferite la verza in una ciotola e sciacquatela sotto l’acqua corrente fredda. Potete asciugare la verza utilizzando una centrifuga per insalata o su un canovaccio. La verza è pronta per essere cucinata come più vi piace.
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