I migliacci fritti di Carnevale, tipici di Napoli e della Campania, sono un delizioso e sfizioso piatto da gustare come aperitivo o antipasto che a casa nostra abbiamo sempre preparato il martedì grasso. Il nome risale al periodo precedente all’ arrivo del mais quando per la preparazione del migliaccio si usava la farina di miglio. La ricetta che di seguito vi proponiamo, tramandataci da nostra nonna e molto diffusa nel nostro quartiere, il Rione Sanità, è molto simile al migliaccio di Pozzuoli descritto egregiamente nella ” Cucina Napoletana” di Jeanne Carola Francesconi.
In questa ricetta abbiamo usato i cicoli, un tipico salume napoletano fatto con carne di suino fresca, solitamente la pancetta, che viene cotta e poi pressata. Si trovano in tutte le salumerie a Napoli dove vengono venduti a fette o a pezzi. Si possono consumare come un normale salume in mezzo al pane conditi con un pizzico di sale oppure con ricotta e pepe. Quest’ultimo abbinamento dei cicoli rappresenta la farcia della pizza fritta napoletana più famosa nella nostra città.
Come preparare i Migliacci fritti di Carnevale
Procedimento
Mettete a bollire l’acqua in una pentola larga. Salate appena comincia a bollire.
Poi versate a pioggia la farina di mais e mescolate continuamente per 7 o 8 minuti.
Abbassate la fiamma del gas e continuate a mescolare per qualche minuto ancora, sempre nello stesso senso. Spegnete e lasciate intiepidire.
Nel frattempo tagliate i ciccioli a dadini piuttosto piccoli.
Aggiungete i formaggi e i ciccioli e mescolate bene il tutto aiutandovi, se necessario, con le mani.
Preparazione dei migliacci
Con le mani bagnate nell’olio prelevate una piccola quantità di polenta e formate delle palline.
Schiacciate leggermente le palline tra le mani come per formare dei dischi. Lasciate riposare i migliacci qualche ora in frigo in modo da compattarli e rendere più facile la loro frittura.
Fate fondere in padella una noce di sugna (o burro).
Aggiungete i migliacci e fate cuocere, a fuoco vivace, per un paio di minuti da entrambi i lati.
Potete gustare i migliacci ancora caldi oppure tiepidi.
0 commenti